ASSESSORATO BENI CULTURALI – MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL´EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-1

Misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

e, p.c.

Dipartimento Beni culturali e dell’identità siciliana

• –  Dirigente Generale
• –  Dirigenti di tutte le Strutture centrali e

  periferiche

• –  A tutto il personale

  On. Presidente della Regione
  Assessorato Regionale Autonomie locali e Funzione pubblica
  – On. Assessore
  – Dirigente Generale Dipartimento della funzione pubblica e del personale
  Loro sedi

La scrivente ha apprezzato le attività intraprese dalla S.V. tendenti a contrastare e contenere l’epidemia in atto, causata dal virus COVID-19.

Purtroppo, però, ad avviso di questa O.S., forse nel tentativo di fare le cose in grande, codesta Amministrazione, ha travalicato le previsioni contrattuali, infatti, richiamando l’art. 37, comma 10, del vigente Contratto, che prevede di favorire la fruizione delle ferie del personale nei termini previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti, adottando un piano forzoso, intende obbligare adesso il personale a fruire delle ferie relative all’anno 2019, nonostante le stesse previsioni consentano la loro fruizione entro il 30 settembre 2020.

In merito, si ricorda alla S.V. che le ferie, a norma di legge e di contratto, vanno “concordate” (art. 37, comma 9) con il lavoratore e che ogni indebita pressione alla loro fruizione in periodi non richiesti dagli stessi, è vessatoria e fuori dal quadro normativo, infatti, secondo la giurisprudenza oramai consolidata, l’individuazione del periodo feriale deve tener conto di due interessi contrapposti: quello del lavoratore, a fruire di un periodo di riposo sufficiente a reintegrare le energie perdute lavorando e quello del datore di lavoro al buon funzionamento dell’azienda. Più precisamente, si ritiene che la scelta del periodo feriale sia idonea a salvaguardare l’interesse dal lavoratore alla sola condizione che il numero delle giornate di ferie sia congruo.

Pertanto, considerato che la motivazione di tale contingentamento delle ferie non si riferisce al miglior funzionamento dell’amministrazione, bensì per “contrastare e contenere” l’epidemia, per il quale devono essere utilizzati altri istituti per tenere lontani i dipendenti dagli uffici quale lo smart working ed il congedo per gli immunodepressi, le persone con molte patologie concomitanti, le donne in stato di gravidanza, i pazienti con grave deterioramento fisico, gli anziani, che sono esposti a un rischio più elevato, perché l’eventuale infezione causa con maggiore frequenza complicanze gravi, si diffidano la S.V. ed i Dirigenti delle Strutture centrali e periferiche a collocare in ferie d’ufficio il personale, perché ciò oltre a costituire una palese violazione del Contratto di lavoro, determina un abuso ed un eccesso di potere non supportato dalla situazione contingente.

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Via Catania, 73 – 90141 Palermo- Tel. 0916261091 – Fax 091346717 – mail: sindacato@siadsicilia.it – www.siadsicilia.it

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Conseguentemente, considerato che codesta Amministrazione ha rinviato a data da destinarsi anche le relazioni sindacali, s’invita la S.V. a revocare immediatamente tutte le disposizioni illegittime impartite in merito, nonché quelle eventualmente in corso di adozione da parte dei dirigenti delle strutture centrali e periferiche.

Si resta nell’attesa di conoscere le determinazioni che saranno assunte in merito e si avverte che il perdurare del comportamento intrapreso tendente a far fruire forzatamente e illegittimamente ai dipendenti le ferie, costringerà la scrivente a rivolgersi a tutte le autorità competenti, per garantire e tutelare i diritti lesi del personale.