IL SIAD CSA CISAL FORNISCE IL PATROCINIO LEGALE GRATUITO AI DIPENDENTI REGIONALI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA QUERELA NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE MUSUMECI PER LE REITERATE DICHIARAZIONI DIFFAMATORIE ESPRESSE NEI LORO CONFRONTI

IL SIAD CSA CISAL FORNISCE IL PATROCINIO LEGALE GRATUITO AI DIPENDENTI REGIONALI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA QUERELA NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE MUSUMECI PER LE REITERATE DICHIARAZIONI DIFFAMATORIE ESPRESSE NEI LORO CONFRONTI

Atteso che il Presidente della Regione Siciliana Sebastiano Musumeci continua a reiterare la diffamazione a mezzo stampa dei dipendenti regionali, si rende indispensabile procedere alla presentazione di una denuncia querela, da parte delle persone offese, per far cessare immediatamente questa ignobile e spregevole attività lesiva dell’immagine di degne persone che ogni giorno con dedizione lavorano onestamente per rendere i servizi dovuti alla comunità, alle imprese ed ai singoli cittadini.

A tal fine, le scriventi comunicano di avere indetto per giovedì 22 ottobre 2020, con inizio alle ore 09:00, un’assemblea retribuita per l’intera giornata lavorativa di tutto il personale regionale del Comparto e della Dirigenza, per consentire la sottoscrizione degli atti consequenziali che saranno completamente gratuiti in quanto patrocinati dal Sindacato.

La manifestazione si svolgerà presso il Centro Giovanile Don Orione, Via Pacinotti 49 Palermo, con le modalità previste dal DPCM 13.10.2020, art. 1, comma 6, lett. i) – non modificato dal nuovo DPCM 18.10.2020 – che al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID- 19 sull’intero territorio nazionale, dispone che “lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”.

I partecipanti, che sono obbligati all’utilizzo non più delle “mascherine di comunità”, bensì dei “dispositivi delle vie respiratorie”, dovranno solamente portare la fotocopia di un documento di identità valido.

In ultimo si rappresenta che nell’eventuale processo di accertamento, le parti querelanti potranno anche costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento dei danni di immagine subiti. Non basta un sit-in di protesta davanti Palazzo d’Orleans e una raccolta di firme per far cambiare idea al Presidente Musumeci sulla riclassificazione del personale, per cui invitiamo gli altri sindacati a recuperare il loro orgoglio ed aderire all’iniziativa del SIAD CSA CISAL, firmando anche loro il prossimo 22 ottobre la denuncia querela, che rimane l’unica azione possibile di protesta.

Pertanto, invitiamo tutti i dipendenti che hanno sempre dato il massimo e che attendono oramai da troppi anni di essere riqualificati per avere svolto da sempre mansioni superiori senza essere adeguatamente retribuiti e senza sentirsi dire neanche grazie, nonché tutti coloro che si sentono lesi nell’onore e nell’amor proprio, a partecipare in massa per dimostrare che l’80% dei regionali non si gratta la pancia e risponde con veemenza alle parole diffamatorie del Presidente Musumeci.